Siamo partiti questa mattina alle 4 da Asmara. Arriveremo a Istanbul alle 4 del pomeriggio. Siamo stanchi, entusiasti, tristi.
E’ stata una settimana intensa, trascorsa tra vendite di mobili, elettrodomestici ed auto, e la preparazione dei cento scatoloni che ci raggiungeranno tra due mesi a Istanbul.
Siamo entusiasti per la nuova esperienza che ci aspetta. Tristi per aver lasciato gli amici e il nostro cane Camilla.
In questi giorni abbiamo ricevuto mille attenzioni da chi ci ha accompagnato nella nostra avventura asmarina: gli amici siciliani e quelli romani, soprattutto. Pasti caldi, un letto profumato di bucato, passaggi in auto, babysitting, parole di incoraggiamento e di augurio mi hanno fatto capire quanto siano diventate importanti per me e per la mia famiglia queste persone. Ci siamo salutati piangendo, ma sono sicura che un giorno ci ritroveremo e riprenderemo il discorso là dove l’abbiamo interrotto.
E poi c’è Camilla. Che ha vissuto con noi fin dal nostro primo arrivo in Eritrea. Ci era stata portata quando era ancora un cucciolo dai nostri amici romani che l’avevano salvata da una brutta fine. E’ stata una gioia averla nella nostra famiglia. Ci ha dato affetto, riconoscenza, allegria, fedeltà. Non ha mai vissuto in casa perché la Shukor piccola soffre di allergia e abbiamo preferito tenerla in giardino onde evitare possibili crisi asmatiche. Purtroppo e per vari motivi (vaccinazioni, documenti, intolleranza al nuovo clima, spazi ristretti) non possiamo portarla con noi a Istanbul, ma abbiamo cercato per lei la migliore delle sistemazioni. E’ stata adottata da una giovane coppia italiana appena giunta ad Asmara e da oggi pomeriggio comincerà la sua nuova vita con loro in un ampio giardino in compagnia della tartarugona Nina.
Auguri Camilla, ti penseremo spesso e chissà che un giorno non ti potremo riabbracciare.
Buon viaggio !!!!! 🙂
@ Alle: grazie!
tristi le partenze, ma belli gli arrivi, pieni di speranza…
Ti auguro tante belle cose in terra turca! E ti leggero’ volentieri
sono contenta di tenerti ancora “vicina” a me con questi spendidi racconti!!!!!un saluto affettuoso
Ciao Cristina, un bacione!
anche il mio cane si chiamava Camilla 🙂