Chiudo un occhio?

19 Gen
Gli ultimi scatoloni

Gli ultimi scatoloni

Quando ti svegli pensando che ti aspettano almeno dieci scatoloni del trasloco da sistemare, la lavatrice da avviare, i panni da stendere in casa perché fuori nevica, il ritiro della scheda di valutazione delle figlie, il corso di turco, le valigie da preparare per l’imminente vacanza in Italia allora la giornata non comincia certo nel migliore dei modi. Sono qui nel letto ancora in stato di dormiveglia e mi sembra di sentire le voci degli scatoloni che mi chiamano di là dallo studio. E’ vero, sono arrivata ad averne soltanto dieci su un totale di cento, dovrei essere felice, il più è fatto mi dicono. Eppure così non è. Perché quando uno non ha più lo spazio per sistemare le cose che contengono, non c’è soluzione. Sono ormai soltanto dieci, ma dieci rimarranno, lì, a occuparmi il pavimento dello studio chissà ancora per quanto tempo.

Se solo non si fosse rotta la scarpiera durante il trasloco adesso ne avrei liberati altri tre o quattro. Se solo l’Insegnante mi avesse ascoltata quando dicevo che era necessario acquistare una o due librerie, adesso forse ne avrei liberati altri sei. Tocca aspettare. Che si vada in Italia per le vacanze invernali (qui a Istanbul la scuola non chiude per Natale, ma a fine gennaio) e poi che una volta rientrati si faccia venire in casa il falegname a riparare la scarpiera e si faccia una puntatina al solito negozio svedese per l’acquisto di due Billy. Non voglio pensare al tempo che mi ci vorrà per averne almeno una completa, visto che l’ultima volta ci hanno messo due mesi ad assemblare il primo dei due armadi. E intanto gli scatoloni mi fanno ciao da lontano. Li guardo e penso che non vedo l’ora che anche per i libri si passi definitivamente al sistema digitale. Osservo le scarpe e mi chiedo se era necessario comprarle proprio tutte.

Per il momento chiudo un occhio. Ma per il futuro mi devo alleggerire. Prometto, giuro che nel corso della mia prossima vacanza italiana non mi farò tentare da nessun tipo di acquisto, ci fossero anche negozi che buttano fuori gli abiti con lo sconto del 90%. Ce la farò?

E poi, dulcis in fundo, c’è un’altra cosa che mi mette un’angoscia incredibile, ma di cui le Shukorine vanno fiere: Scheletrino. Ha richiesto un anno di paziente raccolta ai nonni in Italia, poi dopo essere stato imballato in due giganteschi scatoloni è stato imbarcato sul container. Ora il suo montaggio è appena cominciato e così si presenta al momento:

Scheletrino

Scheletrino

Non so se conoscete l’niziativa del Corriere della Sera intitolata “Divertiti e conosci il corpo umano”. Divertìti lo siamo e molto. I nonni ad acquistare le sessantaquattro uscite in edicola dell’opera, l’Insegnante ad assemblarle tutte e io a osservare il risultato: un amico di 110 cm di altezza che continuamente mi ricorda il mio destino.

34 Risposte to “Chiudo un occhio?”

  1. wanesia 19 gennaio 2012 a 11:52 am #

    e vada per gli scatoloni e anche lo stendino in casa che io odio terribilemnete ma lo scheletro nooo??? Sai che fai ,qaundo le pimpe sono fuori tu mettigli addosso una bella vestaglia cosi´ non ti impressiona. Buon giornata

  2. Giul 19 gennaio 2012 a 12:06 PM #

    Lo scheletro è fantastico… e anche i nonni che sono riusciti a comprare tutte le parti necessarie! Poi voi a montarle siete eroici 🙂
    Lo stress del trasloco, conosco (anche se in confronto al tuo, non era nulla) e da allora, ho la tendenza a eliminare, eliminare, eliminare. Decluttering è il mio motto preferito da allora… o almeno ci provo.
    Ma direi che applico anche molto il tuo titolo… e lo consiglio caldamente, anzi a volte bisogna chiuderne anche due.
    Però due mesi per montare le billy io non resisterei. Piuttosto le monto anche da sola, tu non ce la fai? Magari ti puoi fare aiutare dalle figlie. La mia che aveva 3 anni l’ultima volta che mi sono cimentata in montaggi vari, avrebbe voluto, ma non era molto efficace devo dire….

    • destinazioneestero 19 gennaio 2012 a 12:19 PM #

      Mi sono espressa male, il problema non è montare le Billy o qualunque altro mobile Ikea. Mio marito ormai è diventato un esperto in questo senso. Qui il problema è proprio il negozio svedese dove non si riescono a trovare i pezzi giusti, dove ti consegnano a casa le parti sbagliate, o rotte, poi passano giorni e giorni prima che te le sostituiscano. L’armadio che vedi in fotografia ha un fiore grigio nella parte alta che non avrei voluto (a me le ante piacciono completamente bianche), ma mi sono accontentata pur di accaparrarmela, ha i cassetti in legno rustico anche se la struttura è moderna, ma va bene lo stesso pur di averli, nella parte sinistra gli mancano alcuni ripiani, ma chissà, la prossima volta che andremo al negozio svedese (la ventesima?), forse questi ripiani li troveremo! Insomma, Gli acquisti in quei magazzini richiedono molta, a molta pazienza!

      • Giul 20 gennaio 2012 a 2:15 PM #

        Ahi ahi, non avevo capito. Caspita, che odissea! In bocca al lupo allora!

  3. Laura 19 gennaio 2012 a 1:38 PM #

    Coraggio. Io vivo in questa casa da più di 6 anni e sembra quasi che ci abbia appena traslocato.

  4. cristina da roma 19 gennaio 2012 a 3:32 PM #

    Non sai cosa succede al rientro in Italia!!!!L’appartamento era gia’ quasi pieno e gli scatoloni hanno riempito il garage….ancora, dopo piu’ di un anno ,una decina sono rimasti li’!Auguri per il futuro!!!

    • destinazioneestero 19 gennaio 2012 a 6:46 PM #

      E’ incredibile quello che si riesce ad accumulare in pochi anni, spesso anche cose inutili!
      Comunque è già una gran cosa avere il garage! Qui non abbiamo neanche un balcone e la bicicletta ad esempio l’ho fatta lasciare a Roma.

  5. francesca 19 gennaio 2012 a 3:34 PM #

    Odio i billy …..lo scheletro e` davvero carino e dai hai quasi finito….
    Ciao francesca

  6. twins(bi)mamma 19 gennaio 2012 a 4:21 PM #

    dai che sei in gamba..risolverai tutto e poi guardandoti indietro sarai anche soddisfatta del risultato..intanto pensa alla prossima cosa + bella…le vacanze 😛

  7. Speranza 19 gennaio 2012 a 6:49 PM #

    I bambini adorano gli scheletri! Ma averne uno a casa! E’ da premio!
    Per gli ultimi scatotoloni: la coda è la peggiore da spellare! Stai finendo e non finisci mai!

    • destinazioneestero 19 gennaio 2012 a 6:51 PM #

      Lo scheletro è appena abbozzato. Quando avremo finito di montarlo metterò una foto!

  8. Anonimo 19 gennaio 2012 a 7:50 PM #

    Ho visto solo oggi il blog ed è molto interessante; mi piace molto sapere le curiosità di paesi e culture diverse dalla nostra. Asia ( 1°B di Sovere anno 2006/2007 e ormai in 1° liceo classico)

    • destinazioneestero 19 gennaio 2012 a 8:48 PM #

      Asia, che piacere riprendere i contatti con te! Sei al classico: ottima scelta! Un forte abbraccio.

  9. Cecilia 19 gennaio 2012 a 8:26 PM #

    Dopo tanto girin girello per il mondo quest’anno ho fatto l’esperimento di portarmi solo ciò che entrava in una valigia e un trolley. Ho giusto una trentina di chili di cose e devo dire che vivo molto meglio … Less is more! Poi pensa che io sto pagando l’affitto della mia stanza in SPagna, pur vivendo in SLovenia, perché ho talmente tante cose che non me le sono potute portare via… Che rabbia … Quindi ridurre, ridurre, ridurre …
    Lo scheletrino però è proprio carino!

  10. Alle67 19 gennaio 2012 a 10:11 PM #

    lo scheletrino mi paice moltissimo!!!! 😉
    dai vedrai che andrà bene, un pò di tempo e sistemerai tutto sei bravissima!! 🙂

  11. Moky 19 gennaio 2012 a 10:28 PM #

    Ti capisco, non sai quanto: i traslochi mi fanno venire i brividi, gli scatoloni ovunque… pensa che noi, a quasi 5 anni di distanza, ne abbiamo ancora 2 in garage li’ fermi. Quando traslocheremo per l’ospizio, saranno i miei figli a prendersene cura!! 😀

    Io chiamerei le scheletro “Billy”.. tanto per ricordare per sempre il connubio tra la libreria mancante e la sua “nascita”…

  12. Tinuccia 20 gennaio 2012 a 12:13 am #

    Immagino che scheletrino lo sistemerete in salotto una volta montato 🙂

  13. niki 20 gennaio 2012 a 12:38 am #

    Giura, voi avete l’IKEA! Qui in Colombia ci sono mobili orrendi e pure cari…
    E per via dello scheletro…noi, per anni abbiamo avuto in casa una tibia umana. Insomma, è uno strumento musicale per una pratica di meditazione fatto con una tibia vera… e fin qui, pazienza. E’ che puzzava di cadavere, il tipo che l’aveva fatto si vede che non aveva lavorato bene o che so. Alla fine ho convinto Dario a seppellirla. Non sapevo più dove metterla con quella puzza! 😉

  14. worldwidemom 20 gennaio 2012 a 9:14 am #

    dai dai porta pazienza….
    senti ma scheletrino, tutto rispetto parlando, mi incute un po’ di angoscia eh….

  15. soleil / mammaoggilavora 20 gennaio 2012 a 9:57 am #

    beh per lo scheletrino avresti la profonda invidia dei miei figli (non per l’anatomia ma per l’eventuale affinita’ con mostri e zombies)
    corri al supermarket svedese orsu’!

  16. ferengiaddis 20 gennaio 2012 a 1:35 PM #

    Su con la vita, tu almeno hai l’Ikea!
    Che magari non sarà il massimo dell’efficienza per i mobili, ma ha tutti quegli oggetti per la casa che sono davvero irresistibili! Quando sono in Italia e ci vado non riesco mai ad uscirne a mani vuote.

  17. Amedeo 20 gennaio 2012 a 3:16 PM #

    Scheletrino è davvero inquietante, ma si sa: ai gggiovani piace l’inquietudine!
    E ammettiamolo: la tibia vince! 🙂

  18. mariantonietta 20 gennaio 2012 a 3:54 PM #

    quanto ti capisco, io ho ancora gli scatoloni di 2 traslochi fa! buttati lì a casa dei suoceri, con dentro tutte le mie cose…che mi mancano! la tovaglia di natale fatta dalla mamma… sto per piangere.
    e anche a me è arrivato il rifiuto totale all’acquisto! ma adesso ci sto ricadendo, soprattutto con le scarpe!!! ;_;
    pensa alle vacanze, va, ch’è meglio

    • destinazioneestero 20 gennaio 2012 a 5:53 PM #

      Infatti sto preparando le valigie: domani si parte! Agli scatoloni penserò al rientro.

  19. miss suisse 20 gennaio 2012 a 4:45 PM #

    lo scheletro di ha fatto morire! per la scatole calma e sangue freddo..comunque è vero: le ultime son sempre le più malefiche, non sai dove metter la roba…io le ultime2le ho piazzate in cantina e manco so più che cosa contenessero…lo so, non si fa, ma chissene:-)

  20. Elisa 21 gennaio 2012 a 12:31 am #

    Quanti post! Sono rimasta proprio tanto indietro … mi ci vorrà un po’ per leggerli tutti …

    Io, al contrario di te, pur condividendo il tuo problema relativamente allo spazio, spero proprio che i libri cartacei non si estinguano: vuoi mettere il piacere di sfogliarli in libreria prima di acquistarli? Inoltre, non so se avrei la giusta concentrazione nel leggerli in formato digitale.

    PS Nessuno ti potrà mai accusare i avere degli scheletri negli armadi con quel bel piedestallo… 🙂

  21. valeriascrive 21 gennaio 2012 a 6:18 am #

    certo che uno scheletro dentro casa un po’ di angoscia la mette :))
    pero’ almeno vai in Italia tra poco, bellissimo!

  22. marinatuacugina 23 gennaio 2012 a 6:04 PM #

    secondo me skeletrino è la cosa migliore di tutto il trasloco………a Matti piace un casino.

  23. laubao 23 gennaio 2012 a 6:49 PM #

    Bellissimo SCHELETRINO!! Immagino il divertimento!! 🙂

  24. ilaria pedra 24 gennaio 2012 a 1:55 PM #

    hai ragione, guarda a me stanno proprio antipatici quei 2 cartoni che ho nel ripostiglio da 4 anni, con i libri, in vista di tempi migliori quando la libreria dei miei sogni sai quelle con la scaletta davanti, sarà realtà.
    Volevo anche dirti che su un doc. molto importante è stato scritto che mio marito è nato a IstaMbul. Non sai il nervoso!!!!
    baci

    • destinazioneestero 24 gennaio 2012 a 6:13 PM #

      Istanbul l’ho vista scritta in tutti i modi possibili e immaginabili! Istambul, Istanbull, Istambull, Instanbul… 🙂

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