Stamattina, mentre ero seduta sul pullman a due piani che mi portava alla Fatih Univerity per cominciare i corsi del PhD, inevitabilmente il mio pensiero andava agli anni trascorsi alla facoltà di Lettere a Genova. Alle sue aule tristi, vecchie e sovraffollate tanto che a volte non si riusciva neanche ad entrare. Alle lunghe ore trascorse in attesa degli insegnanti ritardatari, agli appunti presi seduta sul pavimento perché trovare una sedia era un’impresa impossibile.
Mentre imboccavamo l’autostrada e davanti a me scorrevano in quest’ordine moschee, grattacieli e casermoni industriali. Mentre Istanbul e i suoi 17 milioni di abitanti si risvegliavano, mi chiedevo come sarebbe stata la Fatih e come sarebbe stato l’impatto con questa nuova realtà.
Una vaga idea me l’ero già fatta visitando il sito internet ad essa dedicato. Ma la modernità, la pulizia, le dimensioni e l’organizzazione di questo complesso che si trova a Büyükçekmece sono indescrivibili se non li si sperimenta di persona.
Gli studenti undergraduate sono 8608, gli associate degree sono 2571, quelli post graduate 1762. Gli stranieri 968.
L’università conta 7 facoltà e 49 dipartimenti. Il campus ospita un centro fitness, un campo da football, uno da basket, una sala lettura, innumerevoli caffetterie, molteplici laboratori, una grande biblioteca e un enorme dormitorio.
Le aule sono spaziose, dotate di proiettori, lavagne multimediali, collegamento internet wireless e banchi con prese di alimentazione elettrica per PC portatili.
Ehm… che dire? Che anch’io sedevo per terra, in un cinema, e cercavo di prendere appunti mentre un prof, laggiù in basso, piccolo piccolo, spiegava qualcosa su una lavagna luminosa?
Auguri per questa nuova avventura !!!!!!!!!!!!!!!!1111111
Grazie!
Che bella!
Pochi iscritti anche…ci sarà una grande efficienza, immagino.
Chissà quante università ha Istanbul.
Istanbul non saprei, in Turchia ci sono 53 università statali e 19 università private, di cui 18 svolgono insegnamento in lingua inglese, oltre ad un istituto il cui insegnamento è svolto in lingua tedesca.
Io andavo alle 5 A.M. al BIT per poter trovare un posto a sedere. Scavalcavamo la rete perché i cancelli erano ancora chiusi. Eravamo in parecchi che ci aiutavamo a vicenda. Poi ci siamo fatti il giro di amicizie e facevamo i turni: ognuno poteva tenere un max di 5 posti!
anch’io a Palermo mi sono ritrovata a seguire lezioni stando seduta per terra, ad aspettare ore e poi giorni per un esame, e a fronteggiare tanti altri disagi che negli States non esistono anche se poi bisogna anche dire pero’ che il livello culturale italiano, secondo me, e’ superiore rispetto quello di molte universita’ statunitensi e non solo.
detto cio’, rinnovo in bocca al lupo per questa nuova avventura. e’ bellissimo cominciare esperienze nuove e cosi’ stimolanti, ti auguro di fare tutto al meglio delle tue possibilita’ 🙂
vabbe’, ho scritto con i piedi, non farci caso 😉
Grazie per gli auguri! Ci proverò…
Bello! Anche a me sta tornando voglia di studiare. In bocca al lupo per il tuo PhD.
Veramente spettacolare, sicura di non essere su Marte?
Siamo decisamente abituati a peggio.
🙂
Quando leggo questi racconti mi dico che le loro università sono nuove, le nostre antiche e, di conseguenza, di vecchia concezione. Un po’ snob, me ne rendo conto, ma è l’unica risposta che riesco a trovare!
In bocca al lupo e divertiti!
F.
Che bel posto! Auguri per la nuova esperienza!
Grazie mille!
Non conosco la Turchia. Con te inizio a capire che non la conosco affatto.
Grandiosa avventura – grandiosa anche la mia invidia! – e come qualcuno ha scritto prima di me: divertiti!!
Caro Amedeo, io lo sto conoscendo poco alla volta questo Paese e ne sono felice. Fare un PhD qui a Istanbul mi aiuterà senz’altro in questo senso. Solo immergendomi nella vita del posto può aiutarmi a capire questa realtà.
Davvero in questa università è tutto ben organizzato e usefull, anche la mentalità è molto diversa da quella italiana. Qui gli insegnanti sono a tua disposizione in qualunque momento della giornata, ad esempio.
IN BOCCA AL LUPO per il tuo PhD!!!
…anche io dovevo sedere a terra, a Firenze!! Pensa che alla fine, per la disperazione, viaggiavo con un cuscino nel mio zaino per poter almeno stare un po’ piu’ comoda!!! 🙂
Grazie per le foto dell’Universita’, e’ stato davvero interessante!
…come si pronuncia “Büyükçekmece”??? ..sembra complicato!!!!
Si pronuncia Buiukcekmecé e vuol dire “grande lago” proprio perché da quella terrazza che ho fotografato si vede il grande lago che porta questo nome.
in bocca la lupo per questa nuova avventura! è propeio vero che se non si conosce una cultura dal di dentro non la si comprende appieno.
l’università vista così mi fa quasi tornare la voglia di studiare 😉
WOW…proprio come qui!!!;)))))
MI fai venire voglia di fare un nuovo Phd …ma questa volta in Turchia!!!!
In bocca al lupo x tutto!!!
Bacioni a tutti!
L.,A. & L.
Che bella Università. Mi fai tornare la voglia di studiare: io ho frequentato l’Università Cattolica a Milano e devo dire che è abbastanza organizzata e a misura di studente. Mai fatto lezione per terra, e l’ambiente, tra chiostri e aule, è bellissimo. Ecco, diciamo che gli insegnanti erano un po’ da rincorrere, però niente a che vedere con le cose che mi raccontava una mia amica, che frequentava Lettere alla Statale…
epperò la turchia qualcuno non la vorrebbe in europa: certo sarebbe meglio promuoverla direttamente all’america. vabbé che poi mi arrabbio.
buon inizio avventura 😉
anche qui negli USA le universita’ sono molto belle. Fanno venire voglia di studiare 🙂
Valeria, dove sei negli USA? Anche io ci sono. Mi piacerebbe scambiare opinioni…
in bocca al lupo per questa avventura allora ^^
Possibile che le Uni siano tutte belle tranne che in Italia?
lettere a Genova? ma ci siamo incrociate?? complimenti per l’avventura! in bocca al lupo!
Chissà, dovremmo avere maggiori indicazioni. Io mi sono laureata nel 1993…
eh eh io nel 2000… temo non ci si sia proprio incrociate neppure per un attimo ;( peccato, sarebbe stata una bella carrambata!
Io ho iniziato lingue e letterature straniere a Genova e poi per motivi familiari mi sono trasferita a Parma. Ricordo che scendevo a Principe e mi facevo via Balbi a piedi….era inquinatissima
@ Chicca: ricordo che in via Balbi c’era una scritta che diceva: “respiri cancro”.
Ora è chiusa al traffico delle auto, ma non è comunque un bel posto per un’università.
WOW! Senza parole.
Fatih università è fantastica, mentre il quartierei Fatih ……… decisaemnte “fatihscente”! Mi piace vedere le tue foto, mi piace vedere che Istanbul è anche questo, mi serve per poter risollevare le sorti di questa città che in me ha lasciato un ricordo sgradevole
Comunque in bocca al lupo per questa nuova avventura!
Il nostro viaggio è stato rimandato (tu li conosci i tempi turchi vero? “Tra un po” è un tempo variabile tra 1 ora e svariate settimane!!!!)
Ciaooooooooooo
Francesca
Va bene, allora avvisa quando arrivi!
Anch’io non mi fido di yaren, preferisco il bugun!
io ho frequentato scienze politiche in via Balbi ma che belle le ragazze di lettere….
Instabul è bella ma preferisco Teheran come città orientale (ci ho vissuto 5 anni, e ci sono stato benissimo) poi sono passato in Yemen ,Sanaa splendida ma le altre città non ti dico. ….e io non ero a Sanaa…auguri per la tua avventura