Festa della Repubblica

29 Ott

Da due settimane le vie di Istanbul sono tappezzate di bandiere, piccole, grandi, enormi. Anche noi ne abbiamo una che il vicino del piano di sopra ha srotolato dalla sua finestra fino a farla ondeggiare sui nostri vetri. Da un lato all’altro della strada in cui abitiamo nei giorni scorsi ce n’era una gigantesca come la vela di una nave che però per il vento e la pioggia si è arrotolata su se stessa ed è stata rimossa.

Le mie amiche expat mi hanno raccontato che le celebrazioni più belle in occasione della festa della Repubblica di solito si svolgono la sera del 29 ottobre nella cornice del Bosforo: spettacolari fuochi d’artificio e meravigliosi giochi pirotecnici vengono realizzati sul ponte di Ortakoy e sulle chiatte posizionate sul mare.

Tra le expat c’è una signora romana il cui appartamento gode di una splendida vista sul Bosforo, quindi inizialmente si era pensato di andare da lei per trascorrere insieme la serata e vedere i fuochi. Purtroppo a causa del terremoto che nei giorni scorsi ha colpito il sud-est della Turchia quest’anno lo spettacolo pirotecnico non si svolgerà perché è stato dichiarato il lutto nazionale.

10 Risposte to “Festa della Repubblica”

  1. squa 30 ottobre 2011 a 11:42 am #

    ma che bello che hai gia’ tutti questi amici!

  2. Valeria 30 ottobre 2011 a 7:49 PM #

    Ti leggo sempre con molto piacere. Come sta l’Insegnante?
    un abbraccio

  3. laubao 30 ottobre 2011 a 9:22 PM #

    Grazie per aver visitato il mio blog!!
    ..bello il tuo! complimenti…lo leggerò con calma nei prossimi giorni!!

  4. squa 31 ottobre 2011 a 8:24 am #

    io pero’ sono un po’ triste di ambienti internazionali, con gente che viene ma poi va’… mi si sta formando una sorta di callo che non e’ bello.

    scusa la nota scura

    • destinazioneestero 31 ottobre 2011 a 10:11 am #

      Perché? Meglio restare per cinquant’anni nello stesso paesello? Trascorrere trent’anni sempre nello stesso posto di lavoro? facendo sempre lo stesso tipo di lavoro? Mi viene in mente una mia ex collega e ti assicuro che l’immagine non è delle più eclatanti…
      Anche in Italia per lavorare io mi sono dovuta spostare, quindi all’estero o in una regione italiana diversa dalla mia non mi ha cambiato più di tanto la situazione…

      • squa 1 novembre 2011 a 8:48 am #

        Son d’accordo con quel che dici, infatti son tra quelli che sono partiti 🙂
        la mia esperienza: Italia (fino ai miei 26 anni) ->Francia (3 anni)-> USA (2 anni)–> Olanda (3 anni fino ad oggi). Per me mi sa che basta, almeno per un po’

        devo anche precisare che lavorando in universita’ e frequentando principalmente colleghi… le persone che restano piu’ a lungo restano 4 anni, poi molto spesso partono altrove. E partire e’ davvero un po’ come morire
        A me adesso manca continuita’

  5. elena 31 ottobre 2011 a 11:07 PM #

    Immagino che dolore grande per i turchi il fatto del terremoto.
    Ma è vero che ad Istanbul ci sono tanti gatti in libertà? Me lo aveva riferito un’amica andata là in vacanza.

    • destinazioneestero 1 novembre 2011 a 8:28 am #

      Certo è stto un terremoto di grande portata. Oltre ai numerosi morti ora c’è il problema di migliaia di famiglie rimaste senza casa.
      I gatti a Istanbul sono tantissimi e sono gatti di tutti, vivono per strada e vengono curati da tutte le persone.

  6. Murasaki 1 novembre 2011 a 8:44 PM #

    Bella questa cosa dei gatti che son gatti di tutti…
    Un abbraccio.

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